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  • av Gabriele Buracchi
    222,-

    DEPRESSIONE. Devo prendere lo psicofarmaco per curarmi? Non esiste niente che possiamo fare da soli per orientare la nostra vita verso l'autosufficienza emotiva ed il benessere? Fortunatamente si, ed in realtà i fattori su cui possiamo incidere per prendere in mano la nostra salute sono vari.In questo libro ne prendiamo in considerazione alcuni, tra cui i due che possiamo considerare fondamentali, vale a dire: l'attività fisica e l'alimentazione.Ne esistono naturalmente anche altri che vengono discussi e documentati nell'ultima parte del libro.Se vogliamo descrivere la depressione, ancor prima che fare delle classificazioni cliniche, possiamo dire che si tratta di uno stato emotivo, un umore, caratterizzato da tristezza ed apprensione, dalla sensazione che nulla abbia realmente valore, spesso accompagnato da sensi di colpa, dalla tendenza ad isolarsi dagli altri, dalla perdita di sonno o, altre volte, dal desiderio di dormire più del necessario, dal calo dell'appetito o da appetito eccessivo, da riduzione o scomparsa del desiderio sessuale e dalla perdita di interesse e piacere verso le attività che in precedenza si era soliti svolgere con piacere.Di solito per le persone depresse finisce con l'essere uno sforzo estenuante anche solo concentrare l'attenzione su cose comuni ed è difficile anche ricordare cose lette o sentite poco prima. Finisce con il costituire una fatica anche affrontare una conversazione. Soffrono di un disturbo depressivo circa 15 persone su 100.Ma nessuno si preoccupa di informare le persone con questo problema delle tante possibilità naturali di stare bene, tutte documentate da ricerche scientifiche serie e non artefatte e falsificate dalle farmaceuticheIl libro vuole essere un aiuto per queste persone.ContenutiDEPRESSIONE. CHE FARELA DEPRESSIONE IN ITALIACOSA È LA DEPRESSIONEDISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE o UNIPOLAREDISTURBO DEPRESSIVO BIPOLAREDISTURBI AFFETTIVI STAGIONALI DEPRESSIONE REATTIVAALCUNE CAUSE NOTE FACILMENTE EVITABILIALIMENTI E DEPRESSIONETELEVISIONE = DEPRESSIONERAPPORTI TRA STRESS, DEPRESSIONE, SISTEMA IMMUNITARIO E MALATTIEPRODURRE VOLUTAMENTE DEPRESSIONE PER FAR AMMALARE LE PERSONEFATTORI ORMONALI IMPLICATI NELLA DEPRESSIONEDEPRESSIONE: NON SOLO SEROTONINAESERCIZIO FISICOALIMENTAZIONEFITOTERAPIA ED INTEGRATORIOMEGA 3VITAMINA DVITAMINA KRUOLO DEL MICROBIOTA INTESTINALEALCUNI TIPI DI INTERVENTI SOLITAMENTE IGNORATITECNICHE DI MEDITAZIONEFOTOTERAPIA NEI DISTURBI AFFETTIVI STAGIONALICONCLUSIONICHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Purify and detoxify yourself using nutrition
    av Gabriele Buracchi
    198,-

    The Detox diet is excellent and recommended to purify and detoxify. But even in these periods, the diet must remain balanced, that is, in the ZoneFrom this comes this book on the Detox Diet in the Zonethe arguments are: DETOXDETOXIFYING HERBAL TEADETOX CENTRIFUGATESDETOX WATEREAT THE 5 COLORSSOME RECOMMENDED FOODSTHE ZONE AT A GLANC

  • - Prevenirlo E Curarlo in Modo Naturale
    av Gabriele Buracchi
    181,-

    Secondo i dati ISTAT 2015, in Italia soffre di diabete mellito il 5,4% degli italiani (sia tra i maschi che tra le femmine), per un totale di oltre 3 milioni di persone.Le zone in cui la prevalenza del diabete è maggiore sono le regioni del Meridione, in particolare la Calabria. Il diabete, o meglio diabete mellito, dipende dall'insulina. Per la precisione ci può essere: -una ridotta disponibilità di insulina, quindi produzione insufficiente all'organismo per il suo corretto funzionamento;-una scarsa sensibilità all'ormone da parte dei tessuti bersaglio, ovvero l'insulina è presente, ma l'organismo non riesce a farne buon uso;-la combinazione di questi fattori, cioè l'insulina è poca e non funziona in modo adeguato. La conseguenza misurabile è l'iperglicemia dovuta alle suddette alterazioni a carico dell'insulina. Oggi vengono distinti: DIABETE DI TIPO 1 DIABETE DI TIPO II DIABETE GESTAZIONALE Il diabete nella popolazione mondiale è aumenta negli ultimi 30-40 anni tanto che si parlava di 108 milioni nel 1980 contro i 422 milioni del 2014. Si tratta di una malattia metabolica dovuta a un calo di attività dell'insulina, ormone prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas.La conseguenza è l'iperglicemia cioè l'eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue. Con il passare del tempo, tende ad essere seguita da complicanze di natura vascolare, come: macroangiopatia (forma di aterosclerosi particolarmente grave e precoce). Alterazione non specifica del diabete microangiopatia (alterazione della circolazione sanguigna dentro i piccoli vasi arteriosi, in particolare nella retina, nel rene e nei nervi). Alterazione specifica del diabeteCLASSIFICAZIONE La classificazione internazionale del diabete mellito risale al 1997 identifica tre tipologie principali: DIABETE MELLITO DI TIPO 1. Raccoglie la quasi totalità di forme diabetiche immunomediate. La causa di fondo è quindi un malfunzionamento del sistema immunitario che riconosce come estranee le cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans, produttrici di insulina, le aggredisce e le distrugge. Si tratta quindi di una malattia autoimmune. DIABETE MELLITO DI TIPO II. Raccoglie tutte le forme dovute a un deficit di secrezione dell'insulina, da parte delle cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans. Si ha anche resistenza dei tessuti dell'organismo all'azione dell'insulina fenomeno detto insulino-resistenza. DIABETE GESTAZIONALE. Comprende le forme di diabete secondarie allo stato di gravidanza. In genere, è un fenomeno transitorio.gli argomenti del libro sono i seguenti PREMESSACLASSIFICAZIONEGLICEMIAEMOGLOBINA GLICOSILATA O GLICATASINTOMI DEL DIABETE DI TIPO IICI SONO SINTOMI DI PREDIABETE 2?CAUSE DEL DIABETE DI TIPO IILO ZUCCHERO CAUSA IL DIABETE?RAPPORTO TRA VITAMINA D E DIABETECONOSCERE I CARBOIDRATI PER UTILIZZARLI AL MEGLIOTRE PARAMETRI FONDAMENTALIL'INDICE GLICEMICOCARICO GLICEMICO INDICE INSULINICO CONSIGLI ALIMENTARI PER COMBATTERE E PREVENIRE IL DIABETE DI TIPO II INTEGRATORI PER AIUTARE A RIDURRE LA GLICEMIAATTIVITÀ FISICACHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Valutare Ed Esercitare La Tua Memoria
    av Gabriele Buracchi
    164,-

    COS'È LA MALATTIA DI ALZHEIMER? La malattia di Alzheimer (DA) è una causa primaria di demenza. La malattia di Alzheimer danneggia le cellule nervose nel cervello, anche se nelle prime fasi, potrebbero non esserci molti sintomi, se non addirittura nessuno.La perdita di memoria a breve termine è spesso il primo segno. Nel corso del tempo, poiché più neuroni vengono danneggiati, la malattia di Alzheimer provoca problemi con il giudizio, il linguaggio e i processi di pensiero. Alla fine, influisce sulla capacità di una persona di funzionare e prendersi cura di se stessa. Una diagnosi di malattia di Alzheimer può essere molto coinvolgente per la persona che riceve la diagnosi e per i suoi cari. Sono in corso ricerche sui modi per prevenire e gestire il morbo di Alzheimer.Man mano che apprendiamo di più su come si sviluppa la malattia di Alzheimer, potremmo essere in grado di prevenire o rallentare la progressione. Nella malattia di Alzheimer le placche proteiche beta-amiloidi nel cervello iniziano a bloccare e interrompere la normale funzione delle cellule nervose. Esami di laboratorio su fette di cervello hanno dimostrato che le placche amiloidi sono neurotossiche ed in in particolare danneggiano le sinapsi e causano la morte dei neuroni cerebrali. È LA FORMA PIÙ COMUNE DI DEMENZA La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza. Il termine demenza è usato per definire le malattie cerebrali legate alla perdita di memoria e alla diminuzione delle capacità cognitive. La malattia di Alzheimer è probabilmente il tipo più riconosciuto, ma ci sono altri tipi di demenza, ovvero: -demenza vascolare -demenza a corpi di Lewy -demenza mista -demenza causata dal morbo di Parkinson -demenza causata dalla malattia di Huntington Le statistiche del 2022 stimano che ci siano più di 6,5 milioni di persone affette dal morbo di Alzheimer negli Stati Uniti. In Italia la demenza di Alzheimer oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni e si stimano circa 500mila ammalati. LA MALATTIA DI ALZHEIMERContenutiContents COS'È LA MALATTIA DI ALZHEIMER?CUORE E TESTA SONO STRETTAMENTE CORRELATIMALATTIA DI ALZHEIMER E ISTRUZIONEL' ALZHEIMER È UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI MORTEQUANDO È STATO SCOPERTOLE FASI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMERCURARE L'ALZHEIMERSOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA L'ALZHEIMER E IL PARKINSONCOME SI CURANO IL MORBO DI ALZHEIMER E IL MORBO DI PARKINSON?FATTORI DI RISCHIO PER ALZHEIMER E PARKINSONDOMANDE FREQUENTISINTOMI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMERSINTOMI DI DEMENZAPREVENIRE L'ALZHEIMERALCUNE DOMANDE FREQUENTITRATTAMENTI ALTERNATIVI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMERLA MEMORIAVALUTARE LA PROPRIA MEMORIA CHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Una perfetta integrazione per vivere bene
    av Gabriele Buracchi
    187,-

    Forse ad alcuni il titolo del mio libro "DIETA VEGETARIANA E VEGANA IN ZONA", ovvero la dieta a Zona applicata a vegetariani e vegani, può sembrare un controsenso. Forse questo dipende da informazioni imprecise se non decisamente errate che spesso ho sentito raccontare anche da miei pazienti, secondo lui la dieta Zona sarebbe una dieta per "CARNIVORI".Niente di più falso. Penso si tratti di una confusione terminologica tra la parola CARNE e la parola PROTEINE. Se, infatti, la carne sicuramente apporta proteine, questo non significa che le proteine si trovino solo nella carne. Tutt'altro. Premesso questo, cercherò qui di dimostrarlo in sintesi, spiegando più in dettaglio le modalità pratiche di attuazione di questo tipo di alimentazione.I contenuti del volume sono i seguentiPREMESSACARBOIDRATI, PROTEINE, GRASSILE BASI DELLA DIETA ZONALE UNITA' DI MISURA DELLA ZONATABELLE DELLE PROTEINEI GRASSI PER LA DIETA ZONAI CARBOIDRATI PER LA DIETA ZONAESEMPI UTILIANTIOSSIDANTIGERMOGLI DI BAMBU'. UN IMPORTANTE ALIMENTOBuona lettura

  • - Come Curarsi Meditando
    av Gabriele Buracchi
    189,-

    Questo libro si occupa di Meditazione e delle sue conseguenze, partendo da una ricostruzione storica, non facilissima, e proseguendo con le attuali conoscenze psicofisiologiche sulla Meditazione stessa, terminando con una illustrazione pratica della Meditazione seduta ma non solo.Normalmente si attribuisce alla Meditazione una "tradizione secolare", anche se l'effettiva origine della meditazione come pratica, dipende dal significato che diamo al termine "meditare".Diverse scuole di pensiero collocano le radici della meditazione nell'ambito di un insieme di tecniche e rituali originari del continente asiatico, arrivati a noi come artefatti e scritture.La meditazione, almeno in epoca moderna, iniziò ad interessare l'Occidente intorno al 1700, quando vennero tradotti in diverse lingue europee alcuni testi di filosofia orientale che contenevano riferimenti a tecniche e pratiche di meditazione, Si trattava di: -Upanishad vediche - Raccolta di testi religiosi e filosofici provenienti dall'India, che si suppone siano stati scritti tra l'800 e il 500 a.C. -Bhagavad Gita - Scrittura sanscrita composta da 700 versi che fanno parte del Mahabharata: un'epopea indù che descrive la vicenda tra il principe Pandava Arjuna e Krishna. -Sutra buddisti - Scritture supposte essere gli insegnamenti orali del Buddha. Da notare che ogni volta che la meditazione è stata introdotta in un luogo nuovo ha finito con l'essere plasmata e mutata dalla cultura di quel luogo. Con l' arrivo in Occidente, la meditazione ha cominciato ad allontanarsi dalle connessioni religiose e dagli insegnamenti delle sue radici e ad essere insegnata in modi più occidentali. Dagli anni Sessanta e Settanta la meditazione ha finito con l'essere indagata anche attraverso studi scientifici, rimuovendo ulteriormente i contesti spirituali originari e incoraggiando la pratica da parte di chiunque e non solo da coloro che cercano una realizzazione spirituale.Risalgono alla fine degli anni '70 gli studi Jon Kabat-Zinn al MIT sulla meditazione e sui suoi potenziali benefici per la salute.Nel 1979 introdusse il suo programma MBSR (Mindfulness-Based-Stress-Reduction) e aprì la Clinica per la riduzione dello stress. In quel periodo, anche la meditazione trascendentale aumentò in popolarità, con molte celebrità che si rivolgevano a questa pratica per far fronte alla fama, compresi i Beatles, anche se molte tecniche di meditazione erano legate prevalentemente alla cultura Hippie e non erano molto diffuse. Solo negli anni Novanta la situazione cominciò a cambiare.Esistono molte forme di meditazione, che variano in complessità da pratiche rigorose e regolamentate a raccomandazioni generali.Se praticata regolarmente, si pensa che la meditazione aiuti a sviluppare micro comportamenti abituali e inconsci che possono potenzialmente produrre effetti positivi diffusi sul funzionamento fisico e psicologico. È stato dimostrato che la meditazione anche per 15 minuti due volte al giorno porta risultati benefici.gli argomenti del libro sono i seguentiPREFAZIONE. ALCUNI MAESTRI FAMOSI. MEDITAZIONE IN OCCIDENTE. LA MINDFULNESS. COS'È LA MEDITAZIONE? EFFETTI NEUROPSICOFISIOLOGICI DELLA MEDITAZIONE [5]. ORIGINE DEL BENESSERE. A) EQUILIBRIO CONATIVO O DELLA VOLONTÀ. B) EQUILIBRIO ATTENTIVO O DELL'ATTENZIONE, C) EQUILIBRIO COGNITIVO, D) EQUILIBRIO AFFETTIVO, L'IMPORTANZA DELLA MEMORIA, EFFETTI SU SISTE.MA NERVOSO CENTRALE E SULL'ORGANISMO IN GENERALE, LA MEDITAZIONE OGGI, A) LA MEDITAZIONE BUDDISTA E LA MINDFULNESS, GLI 8 PILASTRI, RIDUZIONE DELLO STRESS BASATA SULLA MINDFULNESS (MBSR), TERAPIA COGNITIVA BASATA SULLA MINDFULNESS (MBCT), B) YOGA, LA MEDITAZIONE PUÒ AVVENIRE IN VARIE POSIZIONI, C) QIGONG E TAI CHI, SPERIMENTARE, APPENDICE 1. DANTIAN, APPENDICE 2. MEDITAZIONE SEDUTA, APPENDICE 3. MINDFUL ATTENTION AND AWARENESS SCALE, CHI SONO IO, BIBLIOGRAFIA

  • - Prevenirla E Curarla Con Metodi Naturali
    av Gabriele Buracchi
    187,-

    Si tratta di una malattia sistemica dello scheletro che rende le ossa più fragili, aumentando il rischio di fratture. All'origine di questa patologia troviamo il deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo e la conseguente riduzione della massa minerale ossea detta densità minerale ossea.In sintesi, l'osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro che porta ad un aumento della fragilità delle ossa e la predisposizione alle fratture, dato che comporta il deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo e una riduzione della massa ossea.Per comprendere meglio certi termini, vediamo quindi brevemente alcune caratteristiche dello scheletro umano e del tessuto osseo.L'osteoporosi è una condizione che rende le ossa più sottili, più deboli e più fragili. Secondo l' International Osteoporosis Foundation, colpisce il 21,2% delle donne sopra i 50 anni e il 6,3% degli uomini sopra la stessa età in tutto il mondo. Sebbene le ossa siano molto forti, sono costituite da un tessuto vivente che, come abbiamo anzi detto, muore e si ricostruisce continuamente.Questo libro descrive cosa è l'osteoporosi, cosa la causa, come la si riconosce e soprattuttp come la si previene e cura con metodi naturaliquesti gli argomenti trattati INTRODUZIONE SIGNIFICATO DI OSTEOPOROSILE OSSA DEL CORPO UMANOSINTOMI DELL' OSTEOPOROSIFATTORI DI RISCHIO PER L'OSTEOPOROSICOME VIENE DIAGNOSTICATA L'OSTEOPOROSI?COME SI CURA L'OSTEOPOROSI?PREVENIRE L'OSTEOPOROSI CALCIO VITAMINA D (liposolubile)VITAMINA KCONNESSIONE TRA ESTROGENI E OSTEOPOROSIOSTEOPOROSI NEGLI UOMINI ANZIANIMELATONINAPREVENIRE LE CADUTETRATTAMENTI ALTERNATIVICONCLUSIONICHI SONO IOBIBLIOGRAFIA

  • - Prevenirlo E Curarlo Con Metodi Naturali
    av Gabriele Buracchi
    164,-

    Il morbo di Parkinson, o malattia di Parkinson, (MP) è una patologia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, principalmente correlata con la degenerazione di cellule nervose situate in una zona profonda del cervello (substantia nigra) che producono il neurotrasmettitore dopamina, responsabile dell'attivazione di circuiti che controllano i movimenti e l'equilibrio. MP rientra nella categoria dei disordini del movimento, contraddistinto dalla comparsa di sintomi motori, come diminuzione dei movimenti (bradicinesia), tremore a riposo, lentezza e rigidità e associati ad instabilità della postura e/o dell'andatura. MP è quindi una malattia degenerativa con un'evoluzione lenta e progressiva. I primi sintomi si evidenziano quando sono danneggiate il 60-80% delle cellule che producono dopamina. È la seconda patologia neurodegenerativa più comune, dopo il morbo di Alzheimer. La sua prevalenza è molto variabile nel Mondo, con stime che vanno dai 15 malati su 100.000 abitanti in Cina, ed a 150-200 malati su 100.000 abitanti in Europa e Nord America. In base agli ultimi dati del Ministero della Salute, le persone colpite in Italia da questa malattia sono circa 230.000. Il 70% ha un'età superiore ai 65 anni circa il 5% ha un'età inferiore ai 50. A causa dell'invecchiamento della popolazione generale, il numero di casi è destinato a raddoppiare entro il 2030. L'età media d'insorgenza è di circa 60 anni, e quindi la maggior parte delle persone a rischio è nella fascia di età compresa tra i 50 e i 70 anni. MP risulta leggermente più frequente negli uomini, con una incidenza superiore di 1,5-2 volte rispetto alle donne. La malattia di Parkinson è causata dalla perdita di cellule nervose in una parte del cervello chiamata substantia nigra.Queste cellule controllano la produzione della dopamina, sostanza che, tra le altre cose, aiuta a controllare il movimento nel corpo, ma quando le cellule sono danneggiate, viene prodotta meno dopamina. -In appendice si parla in dettaglio della dopamina.- Questa condizione non è fatale, ma può causare gravi sintomi che influiscono sui movimenti e sulla mobilità quotidiana. I sintomi caratteristici includono tremori e problemi con l'andatura e l'equilibrio. Questi sintomi si sviluppano perché la capacità del cervello di comunicare è compromessa.Argomenti trattatiMORBO DI PARKINSON. COSA ÈLA GENETICA DEL PARKINSONLE 5 FASI DEL MORBO DI PARKINSONSISTEMA DI VALUTAZIONE ALTERNATIVOIL MORBO DI PARKINSON È MORTALE?QUAL È LA MIGLIORE DIETA PER IL PARKINSON?ALIMENTI DA EVITARE CON IL PARKINSON CONSIGLI SULLO STILE DI VITA PER LE PERSONE CON PARKINSONMORBO DI PARKINSON: RICONOSCERE I SINTOMITRATTAMENTI PER LA MALATTIA DI PARKINSONDOPAMINAPARKINSON E VITAMINA DPARKINSON E OMEGA 3CHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - ¡Una Integración Perfecta Para Vivir Bien!
    av Gabriele Buracchi
    187,-

    Quizás a algunos el título de mi libro "DIETA VEGETARIANA Y VEGANA EN LA ZONA", o la dieta de la Zona aplicada a vegetarianos y veganos, les pueda parecer una contradicción.Quizás esto dependa de información inexacta, si no decididamente incorrecta, que a menudo he escuchado de mis pacientes, según él, la dieta de la Zona sería una dieta para "CARNÍVOROS".Nada más falso.Creo que es una confusión terminológica entre la palabra CARNE y la palabra PROTEÍNA.Si, de hecho, la carne ciertamente proporciona proteínas, esto no significa que las proteínas se encuentren solo en la carne. Lejos de ahi.Dicho esto, intentaré aquí demostrarlo de forma resumida, explicando con más detalle las formas prácticas de implementar este tipo de fuente de alimentación.El contenido del volumen es el siguientePREMISACARBOHIDRATOS PROTEÍNAS GRASASFUNDAMENTOS DE LA DIETA DE LA ZONALAS UNIDADES DE MEDIDA DE LA ZONATABLAS DE PROTEÍNASPROTEÍNAS PARA VEGANOSGRASAS PARA LA DIETA DE LA ZONACARBOHIDRATOS PARA LA DIETA DE LA ZONAANTIOXIDANTESBROTES DE BAMBÚ.¡UN ALIMENTO IMPORTANTE! BROTES DE BAMBÚ USO IMPORTANTE EN FITOTERAPIA.

  • av Gabriele Buracchi
    165,-

    Se chiediamo alle persone se c'è un qualche rapporto tra l'alimentazione e la salute, abbiamo buone probabilità di ricevere molte risposte positive ed anche se chiediamo se l'attività fisica è collegata alla salute sicuramente riceveremmo molte conferme.Ma se invece chiedessimo alle stesse persone per quali motivi fanno sesso e se questo è correlato alla salute, probabilmente avremmo molte risposte imbarazzate. Eppure sesso e salute sono tra loro strettamente collegati, così come sono collegati anche all'alimentazione ed all'attività fisica, ma anche alla meditazione consapevole. Il sesso, infatti, è un indicatore forte dello stato di salute di una persona e non dovrebbe mai essere sottovalutato. La salute, infatti, comincia dalla tavola, da ciò che mangiamo, continuando con l'attività fisica che svolgiamo, ma passa poi per il letto e per la consapevolezza.E questi elementi sono legati tra loro e con la nostra salute in modo inscindibile. La funzione sessuale, infatti, dà molte informazioni sullo stato di salute di una persona. Se si hanno problemi di erezione, calo della libido, se l'attività sessuale è fastidiosa (o dolorosa) sia nell'uomo che nella donna, siamo di fronte a dei segnali che qualcosa nella nostra salute non funziona. È quindi bene non dare nulla per scontato e mettersi in ascolto del proprio corpo e dare una risposta a questi dubbi.Se poi tutto funziona bene e con piacere, allora è molto probabile che si goda di un buono stato di salute e probabilmente anche l'alimentazione è corretta.Naturalmente si devono prendere in esame diversi fattori come l'età, l'individualità, il contesto socio-culturale, la tipologia del lavoro svolto. Si tratta quindi di tutta una serie di fattori che possono influenzare le prestazioni sessuali. Non va neppure dimenticato che con il passare degli anni il desiderio prende una forma diversa, come per esempio durante la menopausa per le donne. In generale, comunque, grazie alla funzione sessuale si può stabilire quale sia lo stato di salute di una persona. gli argomenti del libro sono: INTRODUZIONESESSO, DIETA, SALUTE.L'IMPORTANZA DEL CONTESTO GENERALECOMPORTAMENTI CHE FANNO DIMINUIRE IL DESIDERIO SESSUALE E LE PRESTAZIONI SESSO E CIBO, UNA STORIA LUNGHISSIMALEGAMI TRA SESSO E ALIMENTAZIONEI DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE.SESSO E CIBOI CIBI AFRODISIACIALCUNI AFRODISIACI NATURALI RAPPORTI TRA SALUTE E SESSUALITÀDISTURBI ALIMENTARI E DISFUNZIONI SESSUALI2 STUDI SPECIFICICOME IL SESSO AIUTA A VIVERE PIÙ A LUNGOATTIVITÀ FISICA E SESSORILASSAMENTO E MEDITAZIONEIL SECONDO CHAKRACONCLUSIONICHI SONO IOBIBLIOGRAFIA

  • - Cosa Sono, Dove Si Trovano, a Cosa Servono. Contiene La Vitamina B 17
    av Gabriele Buracchi
    195,-

    Il termine Vitamina è ormai entrato nel linguaggio comune e sembra un concetto assolutamente scontato e banale. Ma tanto banale non è, e penso sarebbe utile, per la nostra salute, conoscerlo in maniera un poco più approfondita. Come ha dimostrato anche la recente pseudo-pandemia, molte e potenti sono le forze che hanno tutto l'interesse a banalizzare le vitamine, in particolare alcune di queste, per impedire alle persone comuni di conoscere cosa davvero serve per stare bene. Per questo motivo ho deciso di pubblicare alcuni libri monografici. Al momento in cui scrivo sono usciti: LA VITAMINA D. COSA È, DOVE SI TROVA, A COSA SERVELA VITAMINA C. COSA È, DOVE SI TROVA, A COSA SERVE In seguito verranno pubblicati altri volumi su tutte le Vitamine ed anche sui Sali minerali complessivamente descritti come Micronutrienti ed altri elementi fondamentali come gli Omega 3. In questo volume si trattano le varie vitamine del gruppo B che, come avviene con tutte le altre vitamine che ho già descritto, sono trattate solo ed esclusivamente su base rigorosamente scientifica utilizzando le pubblicazioni al proposito rintracciate su Pub Med e Google Scholar. Tutte le pubblicazioni scientifiche sono citate in modo da poter essere verificate.Oltre a tutte le vitamine del gruppo B, il libro parla ampiamente della contestata vitamina B 17 anticancro. gli argomenti del libro sono: PREMESSA UN POCO DI STORIA. VITAMINE DEL GRUPPO B GENERALITÀ DELLE VITAMINE DEL GRUPPO B. VITAMINA B 1 VITAMINA B 2 VITAMINA B 3 VITAMINA B 5VITAMINA B 6 VITAMINA B 7 VITAMINA B 8VITAMINA B 9VITAMINA B 12VITAMINA B 17CHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Cosa Sono Come Si Distinguono Cosa Fare
    av Gabriele Buracchi
    170,-

    Perché si può andare incontro ad allergie ed intolleranze?Non è facile dare una risposta a questa domanda. Anche parlando di alimentazione, dobbiamo tenere presente processi lentissimi che modificano i comportamenti alimentari. Ciascuna specie sviluppa, nel corso di lunghi periodi, preferenze per cibi che le forniscono energia e tende a non reagire bene alle variazioni improvvise.L'uomo paleo-neolitico era un abile cacciatore, inseguiva branchi di animali e si fermava dove la caccia era abbondante, raccoglieva bacche, frutti e vegetali ricchi di fibra. La necessità di sopravvivere gli impose determinate abitudini alimentari che, protrattesi per centinaia di migliaia di anni, hanno modellato le sue caratteristiche genetiche. L'alimentazione era composta prevalentemente da carne magra, pesce in alcune zone, frutta e verdura. I reperti dimostrano che gli uomini e le donne avevano la stessa struttura scheletrica e la stessa percentuale di massa grassa degli attuali decatleti, che combinano velocità e forza.Studi recenti dimostrano perché fossero così sviluppati fisicamente: con i carboidrati, assunti sotto forma di frutta e verdura, venivano ingerite grandi quantità di vitamine e sali minerali. Si stima che la dieta tipica dell'uomo paleo-neolitico ne apportasse da due a cinque volte le RDA attuali (livello di assunzione giornaliera raccomandata di nutrienti). Tale armonia tra dieta e DNA venne turbata circa diecimila anni fa dall'avvento dell'agricoltura e dell'allevamento, che aggiunse due nuovi generi alimentari: i cereali ed i latticini.Diecimila anni rappresentano, da un punto di vista evolutivo, un periodo relativamente breve in cui il genoma, il patrimonio genetico di una data specie, non può mutare radicalmente: il DNA si è adattato con difficoltà all' introduzione di questi nuovi alimenti, ed in alcuni casi è stato addirittura incapace di farlo. Addirittura le variazioni del genoma umano negli ultimi 40.000 anni sono di poco superiori allo 0%. La statura media dell'uomo paleo-neolitico era di circa 178 cm per i maschi e di 168 per le femmine. Quando diecimila anni fa, in conseguenza all' introduzione dei cereali, si ridusse il consumo di proteine animali magre, la statura media diminuì di 15 cm.Contenuti INTRODUZIONENON SOLO INTOLLERANZE ED ALLERGIE LA DIETA PALEOLITICAALLERGIA O INTOLLERANZA ALIMENTARECOME FUNZIONANO LE ALLERGIE ALIMENTARI CELIACHIAALLERGIA AL NICHELALLERGIA AI LATTICINI VS INTOLLERANZA AL LATTOSIO: QUAL È LA DIFFERENZA? ALLERGIA ALLA FRAGOLAALLERGIA A CROSTACEI E MOLLUSCHIALLERGIA ALLA PERAALLERGIA ALLE CIPOLLENOCI ED ALTRI SEMI CAFFEINASALICILATIVINOALTRE SOSTANZESHOCK ANAFILATTICO: COSA SAPERECHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - With Weekly Menu'. Also for Vegetarians and Vegans
    av Gabriele Buracchi
    175,-

    The Atkins diet is a low-carb diet that is usually recommended for weight loss, or, rather, fat mass loss.Proponents of this diet claim that you can lose weight by eating as much protein and fat as you like if you avoid foods high in carbohydrates.Remember that carbohydrates are foods such as bread, pasta, sweets, but also carbonated drinks with added sugar, alcohol. On the other hand, fruits and vegetables are also carbohydrates to all intents and purposes, even if their effect is decidedly different from what the previous carbohydrates have. This is due to factors called Glycemic Index and Glycemic Load, which are discussed in the appropriate chapters at the end of the book. These are easily understandable concepts that we need to know in order to carry out the diet correctly. Since the early 2000s, many studies have shown that low-carbs diets, without the need to count calories, are effective for fat loss and can lead to various health improvements .The Atkins diet was originally promoted by Dr. Robert C. Atkins, who wrote a best-seller about it in 1972. Since then, people all over the world have used the Atkins diet and many more books have been written about it.The diet was initially considered unhealthy, largely due to its high saturated fat content. Today, the effect of saturated fat on health and heart disease, in particular, is a topic of debate among researchers.THE SATURATED FATS DEBATE Many studies show that saturated fat consumption can increase LDL (bad) cholesterol, which is a risk factor for cardiovascular disease .A recent review conducted by the American Heart Association on the Impact of Saturated Fats on Heart Diseases concluded that replacing saturated fat with polyunsaturated fat can help reduce cardiovascular disease by about 30 percent--note3--. Some reviews also suggest that replacing saturated fat in the diet with polyunsaturated fat reduces the risk of cardiovascular events, such as heart attacks and strokes In the specific chapter we talk about the various types of fats to facilitate the correct choices.However, other reviews of the literature show no association between reducing saturated fat intake and reducing the risk of developing or dying from cardiovascular diseaseargumentsWHAT IS THE ATKINS DIET?THE ATKINS DIET, A 4-STEPS PLAN SAMPLEATKINS MENU FOR 1 WEEK CONCLUSIONS14 FOODS TO AVOID (OR TO LIMIT) ON A LOW CARBOHYDRATES DIETWHY LOWERING CARBOHYDRATES MAY HELPIS A LOW CARBOHYDRATES DIET HEALTHY ?10 HEALTH BENEFITS OF LOW CARBOHYDRATE AND KETOGENIC DIETSEAT LOW CARBOHYDRATES AS A VEGETARIAN OR VEGANGLYCEMIC INDEX, A FUNDAMENTAL FACTOR.GLYCEMIC LOAD.WHAT ARE FATSWHO AM IIBLIOGRAPHY

  • - Manuale Pratico Con Menu'
    av Gabriele Buracchi
    187,-

    LA DIETA ZONA: UNA PANORAMICA COMPLETA La Dieta Zona è popolare da diversi decenni, a partire da metà degli anni, '90 quando il Prof Barry Sears cominciò a far conoscere i suoi studi in proposito tramite il libro "The Zone: A Dietary Road Map" nel 1995. In sintesi, la Zona incoraggia le persone a mangiare una certa quantità di proteine, carboidrati e grassi ad ogni pasto per ridurre l'infiammazione nel corpo, tra gli altri benefici per la salute.La Zona, è bene precisarlo subito, non è una delle tante diete dimagranti fatte per perdere qualche chilo e per essere abbandonate dopo poco, in modo da ingrassare di nuovo più di prima. La Zona nasce come uno stile alimentare da mantenere tutta la vita, divenendo uno stile di vita che implica anche attività fisica e tecniche di rilassamento. La Zona può diventare il giusto modo di mangiare a partire dalla fine dello svezzamento. È anche il miglior modo di mangiare per la donna in gravidanza e in allattamento, eliminando così il rischio di diabete gravidico e assumendo tutti i principi nutritivi necessari al bambino in via di formazione. Questo libro fornisce una panoramica dettagliata della dieta Zona, incluso come seguirla, i suoi vantaggi, dando nella seconda parte delle precise indicazioni pratiche di pasti per tutta la famiglia con esempi anche quantitativi oltre che qualitativiCONTENUTILA DIETA ZONA: UNA PANORAMICA COMPLETACOS'È LA DIETA ZONA?COME SI SEGUE LA DIETA ZONA?METODO DEL BLOCCO DELLA ZONA I MIGLIORI ALIMENTI PER LA DIETA ZONAPROTEINEGRASSICARBOIDRATICONOSCERE BLOCCO E MINIBLOCCHI.IL METODO DEL PIATTOIL METODO AD OCCHIO O DELLA MANOPIRAMIDE ALIMENTARE IN ZONAUN GIORNO IN PRATICA PER LA FAMIGLIA IN ZONACONCLUSIONI IN ZONA IN 6 SETTIMANEAPPENDICECHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Collana: Vitamine E Sali Minerali
    av Gabriele Buracchi
    183,-

    Questo è il primo volume della collana Vitamine e sali minerali. La collana si occupa di questi importanti micronutrienti cercando di evidenziare da un punto di vista rigorosamente scientifico le proprietà meno conosciute e spesso volutamente occultate di queste sostanze naturali, Le vitamine sono composti organici di cui le persone hanno bisogno in piccole quantità. La maggior parte delle vitamine deve provenire dal cibo perché il corpo o non le produce o ne produce molto poche. La situazione è comunque diversa da una vitamina all'altra.LA VITAMINA D Vitamina D (liposolubile) Vitamina D è il nome collettivo di colecalciferolo (vitamina D3) ed ergocalciferolo (vitamina D2), che sono precursori di ormoni con un ruolo importante nella regolazione del metabolismo del calcio e dei fosfati. Una sintesi.La vitamina D è uno degli ormoni più antichi che sono stati prodotti nelle prime forme di vita per oltre 750 milioni di anni. Il fitoplancton, lo zooplancton e la maggior parte delle piante e degli animali esposti alla luce solare hanno la capacità di produrre vitamina D. La vitamina D è di fondamentale importanza per lo sviluppo, la crescita e il mantenimento di uno scheletro sano dalla nascita fino alla morte. La funzione principale della vitamina D è quella di mantenere l'omeostasi del calcio. Lo fa aumentando l'efficienza dell'intestino per assorbire il calcio alimentare. Quando c'è calcio inadeguato nella dieta per soddisfare il fabbisogno di calcio del corpo, la vitamina D comunica agli osteoblasti che segnalano ai precursori degli osteoclasti di maturare e dissolvere il calcio immagazzinato nell'osso.Oltre all'azione sul tessuto osseo, la vitamina D svolge molte altre funzioni che sono raccolte come azioni extra-scheletriche della vitamina D. Fondamentale è il contributo della vitamina D al funzionamento sistema immunitario. In particolare, la vitamina D è fondamentale per l'attivazione della prima linea di difesa contro alcuni microrganismi patogeni poiché aumenta la capacità delle cellule del sistema immunitario, preposte a questa funzione, di eliminare microrganismi. Inoltre la vitamina D ha la capacità di modulare la risposta infiammatoria controllando il grado di attivazione di molte cellule del sistema immunitario e la produzione di fattori che intervengono nell'infiammazione. Vediamo nei capitoli successivi i principali in quali tessuti interviene la vitamina D e dove la sua carenza può dare luogo a patologie anche molto gravi, a parte l'apparato osseo di cui abbiamo sopra parlato ed ormai ben noto da lungo tempo. Capita purtroppo, anche parlando con presunti esperti del settore, che l'importanza della vitamina D venga confinata al settore delle ossa e che qualsiasi attenzione verso le sue altre innumerevoli funzioni venga schernita. Questo è un atteggiamento tipico di quelli che dicono di "credere nella scienza". In realtà questa ne è la negazione totale.contenutiCOSA SONO LE VITAMINE E COME FUNZIONANO?QUALI SONO LE VITAMINE LA VITAMINA D DA DOVE PROVIENE. A COSA SERVE? NON SOLA OSSA. DIFESE IMMUNITARIE CANCRO MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE MORBO DI PARKINSON (PD) MORBO DI ALZHEIMER (AD) DISTURBI NEURODEGENERATIVI ANSIA E DEPRESSIONE ADHD SVILUPPO NEURO COGNITIVO MALATTIE AUTOIMMUNI MALATTIE METABOLICHE SESSUALITÀ MASCHILE E FEMMINILE CONSIDERAZIONI FINALI CHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - COME CURARSI MEDITANDO Vol.2
    av Gabriele Buracchi
    189,-

    BENEFICI DELLA MEDITAZIONE BASATI SULLA RICERCA SCIENTIFICA La meditazione è un processo per allenare la mente a focalizzare e reindirizzare i pensieri.La popolarità della meditazione sta aumentando man mano che un numero maggiore di persone scoprono i suoi numerosi benefici per la salute.Può essere usata per aumentare la consapevolezza di se stessi e di ciò che ci circonda. Molti la considerano un modo per ridurre lo stress e sviluppare la concentrazione. Le persone usano questa pratica per sviluppare altre abitudini e sentimenti benefici, come uno stato d'animo e una prospettiva positivi, autodisciplina, schemi di sonno sani e persino una maggiore tolleranza al dolore. Cerchiamo in primo luogo di sintetizzare alcuni benefici per la salute della meditazione. Ricordo che questo è il secondo volume della Collana: Come curarsi meditando. MEDITARE Le persone praticano molte forme diverse di meditazione, la maggior parte delle quali non richiede attrezzature o spazi specializzati, basta solo poco tempo al giorno. -Si parla di questo nel terzo volume della Collana- Se si decide di iniziare a meditare basta scegliere una forma di meditazione basata su ciò che si vuole ottenere. Esistono due principali stili di meditazione: -Meditazione focalizzata sull'attenzione. Questo stile concentra l'attenzione su un singolo oggetto, pensiero, suono o visualizzazione ed è volto a liberare la mente dalle distrazioni. La meditazione può concentrarsi sulla respirazione, su un mantra o un suono calmante. -Meditazione di monitoraggio aperto. Questo stile incoraggia una maggiore consapevolezza di tutti gli aspetti del proprio ambiente, della linea di pensiero e del senso di sé. Può includere la presa di coscienza di pensieri, sentimenti o impulsi repressi. Se il normale ambiente di lavoro e domestico non consente di passare del tempo da solo in modo costante e tranquillo si può anche decidere di partecipare a un corso, ricevendo anche supporto da una comunità.Capitoli del libro BENEFICI DELLA MEDITAZIONE BASATI SULLA RICERCA SCIENTIFICARIDUCE LO STRESSCONTROLLA L'ANSIAPROMUOVE LA SALUTE EMOTIVAMIGLIORA LA SCLEROSI MULTIPLAUTILE NELL'ADHDMIGLIORA LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉALLUNGA LA CAPACITÀ DI ATTENZIONEPUÒ RIDURRE LA PERDITA DI MEMORIA LEGATA ALL'ETÀGENERA GENTILEZZAAIUTA A COMBATTERE LE DIPENDENZECONTROLLA IL DESIDERIO DEL CIBOMIGLIORA IL SONNO AIUTAA CONTROLLARE IL DOLOREAIUTA A DIMINUIRE LA PRESSIONE SANGUIGNARIDUCE IL DOLORE NELLA FIBROMIALGIAMEDITAREPOSIZIONI DI MEDITAZIONERAPPORTO TRA MEDITAZIONE E POSTURAPOSTURA DI MEDITAZIONE IN SETTE PUNTICOSE DA TENERE A MENTEQUELLO CHE VIENE DOPO"CALMARE" IL CERVELLO E VIVERE PIÙ A LUNGOQUANTO DEVE DURARE LA MEDITAZIONE?IL PERIODO DI TEMPO MIGLIORE PER MEDITARECOME TROVARE LA MEDITAZIONE GIUSTA PER SE STESSICHI SONO IO BIBLIOGRAFIA

  • - Contiene 10 Ricette Per Seguire La Dieta
    av Gabriele Buracchi
    175,-

    Nuove diete alla moda sembrano spuntare regolarmente e la dieta Sirtfood è una delle ultime. In poco tempo è diventata una delle preferite dalle celebrità in Europa ed è divenuta famosa anche per consentire vino rosso e cioccolato. I suoi creatori insistono sul fatto che non è una moda passeggera, ma piuttosto affermano che i "CIBI SIRT " sono il segreto per sbloccare la perdita di grasso e prevenire le malattie.Questo libro vuole fornire una revisione basata sull'evidenza delle ricerche scientifiche che indagano la dieta Sirtfood ed i suoi potenziali benefici per la salute.Nel 2016, Aidan Goggins e Glen Matten, Nutrizionisti in una palestra con base in Inghilterra, hanno pubblicato un libro con un nuovo approccio alla perdita di peso, intitolato "The Sirtfood Diet".In questo libro si afferma questo piano alimentare aiuterebbe le persone a dieta a perdere circa 3,5 chili in sette giorni, almeno in teoria, offrendo al contempo una vasta gamma di presunti benefici per la salute, tra cui: -Mantenimento della massa muscolare. -Migliorare la funzione di memoria . -Controllo dei livelli di zucchero nel sangue . -Diminuzione del rischio di malattie croniche. -Rallentare il processo di invecchiamento . -Energia crescente. -Migliorare la salute generale.Il nome di questa dieta prende il nome da un gruppo di sette proteine del corpo, chiamate Sirtuine, che si trovano in alimenti vegetali specifici.Gli argomenti trattati sono i seguenti COSA È LA DIETA SIRTCIBI SIRTCOME FUNZIONAPERDERE PESOFASE UNOFASE DUEDOPO LA DIETAI SIRTFOOD SONO I NUOVI SUPERFOOD ?LA DIETA SIRT È SANA E SOSTENIBILE?BENEFICI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTELA DIETA SIRT E' FACILE DA SEGUIRE? 10 GUSTOSE RICETTE SIRTAPPENDICE SCIENTIFICAIL MIO DIARIO ALIMENTARECHI SONO IOBIBLIOGRAFIA

  • - Prevent It and Cure It in a Natural Way
    av Gabriele Buracchi
    193,-

    According to CDC, 37.3 million people have diabetes, that's 11.3% of the US population. In Italy, where I live, according to ISTAT 2015 data, 5.4% of Italians suffer from diabetes mellitus (both among males and females), for a total of over 3 million people. The areas in which the prevalence of diabetes is higher are the southern regions, in particular Calabria. According to WHO, the number of people with diabetes in the world, rose from 108 million in 1980 to 422 million in 2014. These simple numbers say Diabetes is an increasing health problem- Diabetes, or rather diabetes mellitus, depends on insulin. To be precise there may be: - a reduced availability of insulin, therefore insufficient production for the body to function properly; - poor sensitivity to the hormone by the target tissues, i.e. insulin is present, but the body is unable to make good use of it; -the combination of these factors, i.e. insulin is low and does not work adequately. The measurable consequence is hyperglycemia due to the aforementioned changes in insulin. Today they are distinguished: TYPE 1 DIABETES TYPE II DIABETES GESTATIONAL DIABETES Diabetes in the world population has increased in the last 30-40 years to such an extent that there was talk of 108 million in 1980 against 422 million in 2014. It is a metabolic disease due a decrease in the activity of insulin, a hormone produced by the beta cells of the islets of Langerhans in the pancreas. The consequence is hyperglycemia, i.e. the excessive concentration of glucose in the blood. Over time, it tends to be followed by complications of a vascular nature, such as: -macroangiopathy (a particularly severe and early form of atherosclerosis). Non-specific diabetes disorder. -microangiopathy (disturbance of blood circulation within small arterial vessels, particularly in the retina, kidney and nerves). Specific diabetes disorder. Contents INTRODUCTIONCLASSIFICATIONGLYCEMIAGLYCOSYLATED OR GLYCATED HEMOGLOBINSYMPTOMS OF TYPE II DIABETES ARE THERE SYMPTOMS OF PREDIABETES 2?CAUSES OF TYPE II DIABETES DOES SUGAR CAUSE DIABETES?RATIO BETWEEN VITAMIN D AND DIABETESGETTING TO KNOW CARBOHYDRATES TO USE THEM AT THE BESTTHREE FUNDAMENTAL PARAMETERSTHE GLYCEMIC INDEX GLYCEMIC LOADINSULIN INDEXFOOD TIPS TO FIGHT AND PREVENT TYPE II DIABETESSUPPLEMENTS TO HELP LOWER BLOOD SUGARPHYSICAL ACTIVITYWHO AM IBibliography

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