Om Le bombe dell'USAAF sull'Italia
Trascinati con forza dal Giappone nel Secondo Conflitto Mondiale, gli Stati Uniti d'America nel 1942 incrementarono gradualmente la loro presenza anche nel bacino del Mediterraneo. Qui, fino ad allora la bilancia del conflitto era rimasta sempre in bilico tra le forze dell'Asse e quelle Britanniche e del Commonwealth. L'innovazione tecnologica e la corsa agli armamenti messa in campo dall'industria bellica statunitense fece sì che rapidamente anche le sorti del conflitto dell'area del Mediterraneo cambiassero radicalmente a favore delle forze Alleate. Una potenza di fuoco inaudita si scagliò dapprima sulle città dell'Italia meridionale e, nel corso del 1943, su tutto il territorio nazionale, portando alla caduta del regime fascista, poi all'armistizio e successivamente alla dichiarazione di guerra dell'Italia alla stessa Germania. In poco meno di tre anni, la forza militare Alleata riuscì, dunque, a conquistare gran parte del territorio italiano, raggiungendo la capitale, Roma, il 4 giugno del 1944.
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