Om La lingua non salvata
Quando leggiamo un libro tradotto, spesso ci viene spontaneo dare un giudizio sulla traduzione, bella, brutta, scorrevole, difficile... ma nella maggior parte dei casi il nostro giudizio si basa sulla sola lettura in italiano, senza prendere in considerazione cosa c'era scritto nell'originale e come. Questo può essere trascurabile per una letteratura d'intrattenimento, ma quando si tratta di giganti della letteratura siamo molto più interessati a leggere un testo che assomigli il più possibile all'originale. Questa analisi si basa su «La lingua salvata» di Elias Canetti. Due tesi della Civica «Altiero Spinelli» di traduzione si sono cimentate nell'analisi comparativa tedesco-italiano delle prime pagine del testo. E il curatore cerca di trarne alcune conclusioni generali.
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