Creazionismo positivo

Il positivismo trascende le barriere etnico-religiose. Non possiamo in alcun modo associare caratteri religiosi e identità etniche al positivismo. Il positivismo è pari alla pura ragione, alla precisione assoluta, alla vera conoscenza, alla fermezza perpetua e alla pura giustizia. La natura del positivismo è, in altre parole, assiomatica. L'obiettivo dell'autore è quello di portare avanti il concetto di creazionismo positivo. Il Creazionismo positivo equivale a una forma efficace di teologia analitica. L'individuo che crede nella presenza di un creatore ontologico deve necessariamente concepire le religioni come metodi di pedagogia. La comparsa delle religioni ha facilitato il processo di civilizzazione dell'umanità. Il Creatore è pari alla perfezione assoluta. Dal punto di vista della logica postulata, il Creatore è la causa di tutto. La forma più alta di perfezione codificata sulla terra è pari alla conoscenza positiva. Sebbene non vi sia alcuna certezza riguardo all'origine positiva (scientifica) del mondo, noi - utilizzando l'inferenza causale (logica postulata) - dobbiamo giungere alla conclusione che nessuna materia fisica (ad esempio la materia chimica) può nascere dal nulla. Qualsiasi forma di materia deve avere un'ontologia.