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Lara è una giornalista affermata, felicemente sposata e madre di due ragazze. Nel cuore custodisce un tenero ricordo legato a una collana di perle. Quando il suo lavoro la conduce inaspettatamente nella dimensione dell'insolito e del mistero, ha modo di incontrare scienziati, ricercatori di scienze di confine, guaritori, personaggi famosi e gente comune alle prese con esperienze paranormali, esperti di conoscenze esoteriche e di civiltà scomparse, filosofi. Il suo resta un approccio professionale e distaccato, tuttavia i fenomeni inspiegabili iniziano a incuriosirla e, affascinata, scopre la profondità di insegnamenti antichissimi. A un tratto, però, il suo mondo privato crolla, togliendole di colpo serenità e certezze, ma da quel momento saranno proprio gli incontri, anche personali, ad aiutarla a uscire dalle macerie. I fatti che accadono in apparenza disordinata e casuale le svelano insospettabili interconnessioni e significati. Lara realizza che il mistero più grandioso non è teoria da massimi sistemi, ma la vita quotidiana. A insegnarglielo è l'amore: in tutte le sue forme, che si manifesta non solo nelle relazioni, negli affetti e nell'erotismo, ma proprio nella dimensione sottile dell'esistenza, attraverso la vecchiaia e la morte, il passato e il presente. Nonostante le ferite, la protagonista riuscirà a guardare al futuro, e a ritrovare l'ironia e la forza di ricominciare, traendone insegnamento per le sue figlie.Gli studiosi citati sono realmente esistenti e le informazioni derivano da interviste rilasciate personalmente all'autrice. Alcuni dei personaggi più noti di cui si parla nel romanzo: Tonino Guerra, Alejandro Jodorowsky, Lorenzo Ostuni, Leonard Susskind, José Argüelles, Deepak Chopra, Daisaku Ikeda.
Martina, la protagonista di questa storia commovente, è una donna di cinquant'anni che all¿improvviso scopre di avere un cancro. Ricevuto il triste verdetto, giorno dopo giorno perde la sua vera identità assumendo quella dell¿Ammalata. Confusa e impaurita, in una sorta di monologo veritiero e insieme onirico narra la sua sofferenza, i ricordi, le gioie, le speranze, i rimpianti della sua esistenza ¿interrottä inaspettatamente dalla malattia, a cui si oppone un forte desiderio di vivere e di amare. Per uno strano destino anche l¿albicocco che il nonno aveva piantato in occasione della sua nascita, caro amico di un¿infanzia spensierata e felice, viene colpito da un brutto male. Per entrambi il tempo scorre inesorabile nella clessidra, chissà cosa li attenderà alla fine del cammino?
Venezia, una città da sogno. Un luogo magico, colmo di bellezze architettoniche, di tesori dell'arte, di posti unici e fantastici. Questo libro contiene una serie di racconti dedicati a lei: alla Serenissima. Narrazione di tempi lontani, di Dogi e donzelle, fino ad arrivare ai nostri giorni per spingersi oltre, in un futuro che la vede sempre e comunque protagonista. Pagine scanzonate si susseguono a eventi tragici, come il fenomeno dell'acqua alta e dei danni che purtroppo può provocare. Dalle dolci ali di un uccellino si passa ai volti seri, affaticati dei negozianti che devono salvare la mercanzia. Tanti aspetti, molteplici facciate dove però Venezia svetta sempre: unica, meravigliosa, seducente. Si ringraziano: il curatore Marco Piamonte e i dieci autori: Pamela Bertato, Ivo Lombardo, Giorgio Sangiorgi, Riccardo Dusi, Friedrich L. Friede, Giovanni Porpora, Laura Massera, Cristiano Chiusso, William Babila e Lorenzo Cavalli che ne è anche l'illustratore.
Viola e Bianca Gallo hanno alle spalle una storia di abusi nell'infanzia e sono sopravvissute a una catena di eventi funesti che le ha segnate per la vita. Sono sorelle e dovrebbero essere unite, ma Bianca ha da sempre un atteggiamento ostile nei confronti di Viola, un'acredine che quest'ultima a distanza di anni ancora non riesce a spiegarsi. Quando Bianca, però, in un periodo critico della sua vita, chiede aiuto proprio a Viola, reclamandone la presenza a Roma, costei, pur essendone lusingata, vede nel fatto di tornare nella sua città natale soprattutto l'occasione per riprendere il rapporto professionale con Raniero Ranieri, lo psichiatra esperto di ipnositerapia medica che quattro anni prima l'aveva aiutata a uscire dal baratro dell'amnesia in cui era precipitata, al risveglio dal coma conseguente a un devastante trauma psico-fisico. La decisione di partire per Roma, lasciando Merano, dove vive con il secondo marito e i gemelli nati poco più di un anno prima, porta alla luce, tuttavia, altri dettagli inquietanti di quel passato per il cui ricordo Viola aveva lottato, passato che continua a tormentarla e che forse sarebbe stato meglio lasciare nell'oblio. E il legame tra le due sorelle, già labile e problematico di suo, arriva alla deflagrazione quando, grazie allo psichiatra che ha in cura entrambe e che di entrambe è in qualche modo innamorato, nonché all'acume investigativo di Viola, emerge finalmente una verità ancora più sconvolgente dei turpi segreti della famiglia, una verità in cui una delle vittime è anche carnefice, il burattinaio che ha retto i fili dell'intricata matassa in un progetto di vendetta dilatato nel tempo.
In difesa di Garibaldi nasce dall'esigenza di arginare le sempre più diffuse denigrazioni che da più parti si levano contro una delle figure più importanti della nostra storia, Giuseppe Garibaldi. Prima di porvi mano, l'Autore ha svolto un faticoso lavoro di verifica delle fonti, confrontando sia quelle "favorevoli" che quelle "contrarie". Ha integrato il lavoro con dei sopralluoghi personali su alcuni tra i più importanti siti delle sue imprese. Questa lunga, pluriennale ricerca ha potuto accertare l'infondatezza e la falsità di tante affermazioni demolitrici e l'assoluta veridicità del valore di un personaggio che merita tutta la stima che gli è stata tributata dai suoi contemporanei e dai tanti studiosi che hanno scritto e parlato di lui. Il saggio riserva anche un'appendice atta a confutare le accuse più infamanti lanciate contro la sua persona (pirata, ladro di cavalli, mercenario, schiavista, ecc.) Le questioni più controverse, come il presunto tradimento dei generali borbonici, l'appoggio del governo inglese, il sostegno della mafia siciliana, tutto documentato con dovizia di particolari, frutto di un certosino lavoro. L'autore non intende soltanto rivalutare la persona di Garibaldi, ma l'intero periodo risorgimentale. Si vuole rendere un omaggio ai tanti uomini che hanno sacrificato i loro interessi e la loro vita per realizzare il sogno dominante della loro epoca: l'unità d'Italia.
Il presente volume è frutto di un incontro-confronto tra due insegnanti (una del Nord e una del Sud) che si ritrovano a pensare a una sorta di "appunti" da consegnare ai professionisti della scuola, sempre più multitasking, soprattutto in questo momento storico caratterizzato dalla fuga dalla guerra. Ma ad animare questo lavoro è il desiderio di diffondere la speranza e la fratellanza attraverso una "presenza" (quella della scuola italiana) che diventa "luogo" autentico di inclusione. In modo particolare questo testo è dedicato alla formazione di insegnanti, educatori e di quanti vivono quotidianamente la scuola.
New York 1997, Sonja è una donna senza fissa dimora che torna alla base dopo una lunga giornata passata a rimediare del cibo. Al suo ritorno trova il suo migliore amico assassinato. Ma gli autori del delitto cercavano lei. Per quale motivo? Cosa può spiegare tanta efferatezza e l'accanimento nei suoi confronti? La memoria non l'assiste. Il passato è avvolto in una spirale di nebbia. In tasca ha solo un documento di identità e una carta d'imbarco di un volo Milano-New York risalente a due anni prima. A poco a poco, frammenti di ricordi emergono per svelare la terribile verità. Nel frattempo, Tancredi Faust con i suoi inseparabili compagni di avventura sarà chiamato in Italia a far luce sul mistero.
Stefano e Mauro sono calciatori, amici, fidanzati con ragazze bellissime. Le loro esistenze, in apparenza normali, vengono scombussolate da una breve vacanza a Roma. In un ostello della capitale i due scoprono di nutrire una divorante passione l'uno per l'altro che li porterà alla scoperta di un piacere fatto di agguati, momenti di assoluta indifferenza, attimi di sconvolgente incertezza emotiva. Al termine del liceo, Mauro si trasferisce a Milano per proseguire la carriera di calciatore, arrivando addirittura a militare in serie B, mentre Stefano molla il calcio, si iscrive alla Federico II e si fidanza ufficialmente con Claudia. Dunque, i destini dei due ragazzi sembrano dividersi. Tuttavia, tra Stefano e Mauro esiste un legame davvero speciale, per cui basta un semplice messaggio WhatsApp per riaccendere la passione. Con originale piglio narrativo, Alexander Wilde costruisce un folgorante romanzo di formazione sul falso mito del machismo nel mondo del calcio, consegnando al lettore un'intensa storia di amicizia e di amore al maschile.
A settantanove anni, Lorenzo De Marchi è un uomo solo, che passa le giornate seduto su una panchina del parco sotto casa, spiando le solite mamme con i soliti bambini e i soliti cani con i soliti padroni. È un vecchio triste, che si biasima per essere stato un marito assente e un pessimo padre. A vederlo così nessuno immaginerebbe che una trentina d'anni prima Lorenzo fosse arrivato a un passo dall'essere eletto Presidente della Repubblica, né tanto meno sospetterebbe che la sua coscienza sia tormentata da ventisette cadaveri, ventisette anime che gli impediscono di dimenticare le sue colpe. Dopo una caduta dalle scale del suo palazzo, con una serie di flashback, Lorenzo ripercorre la propria storia e quella del suo alter ego onirico C'era una volta, un latitante che, insieme ad altri otto sventurati, occupa una miniera di manganese della val Graveglia. Da chi o da cosa si nasconda C'era una volta, è quanto cerca di scoprire Lorenzo, sicuro che nel mistero sia racchiusa la chiave del loro legame. Cosa celano gli ultimi istanti di un uomo sbagliato? C'era una volta Lorenzo è un libro insolito, indifferente alle mode e alla tendenza del momento. Una corsa surreale in un mondo distopico. Una favola spietata che accompagna i lettori tra i meandri nascosti della mente di un uomo oppresso dal senso di colpa. Un viaggio emozionante attraverso lo spazio e il tempo, ricco di colpi di scena e dall'epilogo tutt'altro che scontato.
Adam è un ragazzo di origini romene che, mentre frequenta l'università, si prende cura del padre colpito da un ictus. Ad aiutarlo c'è Zakia, un'egiziana che non nasconde la sua simpatia per il datore di lavoro. Le spese sono tante, gli studi costano e per arrotondare Adam si trova invischiato in losche faccende. L'incontro con Aida, un'affascinante donna sposata, destabilizza tutta la sua vita. Aida e Zakia, l'italiana e l'egiziana come vengono soprannominate. Un incontro che cambierà il percorso di tutti, persino del papà ammalato. Adam si troverà a un bivio: la devozione di Zakia o la spregiudicatezza di Aida? Un romanzo di "clan", un racconto di boss e "mala". Scene crude e violente si alternano a narrazioni dolci di un ragazzo che, nonostante tutto, continua ad avere dei valori solidi e dei sani principi. Una lettura intensa, pagine che si susseguono in un crescendo di emozioni e suspense. Ma boss non perdonano... e alla fine vengono sempre a riscuotere il conto. ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO per le scene di sesso esplicito.
Joe l'americano, dopo la Trilogia del dollaro, le tre storie che l'avevano visto protagonista di svariate avventure, si era ritirato nel suo ranch in Texas. Erano passati alcuni anni quando veniva a sapere che sulle colline attorno San Miguel era stata inaugurata una miniera d'oro. Ormai a corto di denaro, montava in sella al suo cavallo e senza indugi prendeva la strada per il New Mexico verso luoghi che gli erano familiari. Arrivato a San Miguel riprendeva i contatti con gli amici di un tempo. Il paese era cambiato ed era governato da uno sceriffo spietato che gestiva anche i lavori della miniera. Un giorno incontrava Tuco, suo ex compagno di ventura durante la guerra di secessione, il quale era diventato capo dei rivoltosi che si opponevano allo sceriffo e ai suoi uomini. Insieme, i due escogitavano un piano per sconfiggere lo sceriffo e acchiappare l'oro. Dopo vari tentativi vi riuscivano grazie anche alla complicità di una prostituta.
Cosa è nostro narra un periodo cruciale nell'esistenza di due amiche inseparabili: Luisa, più grande d'età, è sposata. Fabiana studia per laurearsi in medicina. Entrambe vivono a Montesarchio, ammaliante paese della Valle Caudina, Benevento. La maggiore delle due, che è dotata di una sessualità prorompente, accetta con difficoltà le carenze del marito, molto attivo sotto le lenzuola fino a quando un trauma non gli provoca un'apatia passionale, superabile qualora la sposa tolleri la sua proposta di andare a letto con un altro maschio. Aurelio, il marito, attribuisce la causa della disfunzione all'aborto che gli ha impedito la paternità, ma la ragione vera è un'altra, che lui tiene celata per puro calcolo personale. Luisa cerca, e trova, conforto immergendosi nella stesura di un romanzo in cui dipinge la vita di Luigi, cinico, sognatore, omosessuale, sceneggiatore di pellicole a luci rosse con la passione per i porno d'autore. Il quale, pur avendo un amante fisso, non disdegna la vicinanza femminile. Il racconto incarna il suo bisogno di scrivere per esistere, per compensare un vuoto esistenziale. L'amica Fabiana ha una vita in apparenza normale, ma presto appare la sua irrequietezza e insoddisfazione, che troverà pace grazie all'amica Luisa. Uno strano episodio, che la vedrà catapultata in uno specchio, la aiuterà a comprendere. L'improvviso apparire di una figura sacerdotale, don Leone, sarà il catalizzatore di una maturazione quanto mai attesa. Ma le sorprese non sono terminate per Luisa. La narrazione è adatta a un pubblico adulto e consapevole.
"Si riteneva speciale? Forse bellissima? No, non bellissima, né bella, ma speciale, sì! Era lei, Emma, una mente pensante, viva e curiosa; un corpo normale, aggraziato, normalmente attivo; un carattere deciso; un'anima aperta alla vita. Era lei, Emma, padrona di se stessa e del proprio destino!" Ciò nondimeno, la giovane cade nella rete tesagli da un maschio dominante, e questo solo a causa di una stupida sfida, una sorta di scommessa che l'uomo ha fatto con un'amica al fine di dimostrare come le donne, condizionate ab origine dai dettami dei geni, siano delle potenziali schiave, pronte ad accettare (volontariamente o loro malgrado) sudditanza, sia fisica che psicologica.Sarà, Emma, in grado di demolire le sue certezze e di batterlo al gioco in cui egli si ritiene un maestro?
"A un uomo puoi togliere la libertà, il potere, la dignità, finanche la vita, ma nessuno, neanche un tribunale ha il diritto di cancellare, di ribaltare, di riscrivere la sua storia perché un uomo è la sua storia." Lunedì 17 febbraio 1992 il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese e ottenne dal GIP Italo Ghitti l'ordine di cattura per l'ingegnere Mario Chiesa. Da questo momento prende il via l'operazione Mani pulite, nota anche come Tangentopoli. Si tratta di una serie di inchieste giudiziarie che portano alla luce un sistema di corruzione che coinvolge la politica e l'imprenditoria italiana. Carmine Di Leo è un esponente di quello che allora era il Partito Socialista e si trova coinvolto in questa mega operazione. L'uomo è la sua storia non vuole cercare colpevoli o innocenti, non ha la presunzione di spiegare se sia più giusto essere di destra, di sinistra o di centro. È un romanzo che racconta le vicende di un uomo che deve, per ben due volte, trascorrere un periodo rinchiuso. La vita in carcere, la solitudine, il rischio di impazzire, la perdita della dignità. Un libro sincero, scritto da chi non si vergogna di ammettere di avere sofferto, di avere pianto e di essersi disperato. Una persona che ha provato la vera sensazione di smarrimento, di abbandono e di essere dato in pasto ai media prima ancora di una vera condanna giudiziaria. A me non interessavano i soldi, quello che era accaduto a me e alla mia famiglia non era più risarcibile. Avrei voluto, invece, solo che mi fosse stata restituita la mia storia. Un'umile storia, ma era la mia.
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