Gjør som tusenvis av andre bokelskere
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.Du kan når som helst melde deg av våre nyhetsbrev.
Ci si può innamorare del proprio assassino? Sì, soprattutto se si ha a che fare con lui allo scopo di contrattare la propria morte. È il caso di Elena, cui è stato diagnosticato un male incurabile. Potrebbe accelerare la fine con le proprie mani (i mezzi sono molti, alcuni dei quali indolori), ma vorrebbe che la morte la cogliesse di sorpresa, in modo da trapassare ingannando il proprio istinto di sopravvivenza che la contrasterebbe, forse con successo, se decidesse di semplicemente suicidarsi. Ma non ha messo in conto l¿alchimia del profondo, la quale, invece che sotto il piombo del killer, la fa cadere tra le sue braccia. Il loro sarà un amore torbido, primitivo, che proietterà la donna in aree del passato del tutto dimenticate, realtà primigenie che operano ancora in noi a nostra insaputa e, spesso, nostro malgrado.
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.