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Novelle Rusticane è una raccolta di novelle di Giovanni Verga:- Cos'è il re- Don Licciu papa- Il mistero- Malaria- Gli orfani- La roba- Storia dell'asino di S. Giuseppe- Pane nero- I galantuomini- Libertà- Di là del mare
Durante un veglione in maschera che si tiene a La Pergola di Firenze, un arlecchino, un povero pittore di nome Enrico Lanti arrivato dalla Sicilia per trovar fortuna, scommette con alcuni giovani che riuscirà a baciare una bella mascherina. Si reca in seguito sul palco e inizia a raccontare, ad un suo amico scrittore che ha incontrato casualmente, il suo amore per la maschera che vuole baciare. Si tratta di Eva che si guadagna la vita facendo la ballerina di lusso e della quale Enrico si è follemente innamorato.
Tigre reale è un romanzo in diciannove capitoli di Giovanni Verga, pubblicato per la prima volta dall'editore Brigola a Milano nel 1875. Giorgio La Ferlita conosce a Firenze, Nata, una contessa russa malata di tubercolosi e ospite a Firenze per consiglio dei medici russi che l'avevano invitata a prendere aria salubre mediterranea, e ne rimane attratto. Invitato al ballo per sostituire uno spadaccino, accetta una sfida a duello e vince.
UNA PECCATRICEPietro Brusio, un giovane di Catania, studente di legge e con passioni letterarie, si innamora perdutamente di una donna incontrata casualmente durante una passeggiata ai giardini pubblici della città.La donna si chiama Narcisa Valderi ed è la moglie del conte di Prato. Lei, però, non sembra accettare la corte assidua del giovane che, desideroso di riscattarsi, compone in breve tempo un dramma, il Gilberto, che lo rende subito celebre.
Giovanni Verga was an Italian realist writer, best known for his depictions of life in Sicily, and especially for the "Little Novels of Sicily (Novelle Rusticane)" CONTENTSNote on Giovanni Verga His Reverence So Much For The King Don Licciu Papa The Mystery Play Malaria The Orphans Property Story of The Saint Joseph's Ass Blackbread The Gentry Liberty Across The Sea
Aonia edizioni. L'espressione "Cavalleria rusticana" richiama d'impulso alla mente un'opera lirica di successo alla quale si associano automaticamente i nomi di Giovanni Verga, per il soggetto, e di Pietro Mascagni, per la musica. Il "legame mentale", in realtà, nasconde una "separazione" che fu quanto mai netta e diede vita ad una accanita vertenza giudiziaria che contrappose per molti anni, e con molto accanimento, i due grandi artisti. All'origine di tutto c'è la novella "Cavalleria rusticana" che Giovanni Verga scrisse a Milano nell'inverno del 1879 (mentre già lavorava al romanzo "I Malavoglia") e che venne pubblicata per la prima volta l'8 marzo del 1880 sulla rivista "Fanfulla della Domenica". La novella raccontava in poche pagine di grande "realismo" espressivo la conclusione tragica della passione di un giovane siciliano, Turiddu Macca, per una bella compaesana, Lola...
Giovanni Carmelo Verga (2 September 1840 - 27 January 1922) was an Italian realist (verista) writer, best known for his depictions of life in his native Sicily, especially the short story (and later play) Cavalleria rusticana [it] and the novel I Malavoglia (The House by the Medlar Tree). He began writing in his teens, producing the largely unpublished, but currently quite famous, historical novel Amore e Patria (Love and Country); then, although nominally studying law at the University of Catania, he used money his father had given him to publish his I carbonari della montagna (The Carbonari of the Mountain) in 1861 and 1862. This was followed by Sulle lagune (On the Lagoons) in 1863.
La novella "La Roba" fa parte della raccolta "Novelle Rusticane" di Giovanni Verga e si tratta di uno degli scritti pi├╣ conosciuti dell''autore siciliano.
On the face of things, Mastro Don Gesualdo is a success. Born a peasant but a man' with an eye for everything going', he becomes one of the richest men in Sicily, marrying an aristocrat with his daughter destined, in time, to wed a duke. But Gesualdo falls foul of the rigid class structure of mid-19th century Sicily. His title Mastro Don, 'Worker Gentleman', is ironic in itself. Peasants and gentry alike resent his extraordinary success. And when the pattern of society is threatened by revolt, Gesualdo is the rebels' first target.
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