Bøker av Benito Mussolini

Benito Mussolini (July 29th, 1883-April 28th, 1945), Il Duce of Italian Fascism and the Prime Minister of Italy from 1922 to 1943, is a man of undeniable historical impact. This arrangement of his early political speeches begins in November 1914, after Mussolini is expelled from the Italian Socialist Party for advocating Italian intervention in the First World War. The speeches continue throughout the Great War, as Mussolini joins the fighting ranks of his countrymen, and advance through his political development, the creation of Italian Fascism, and the founding and rise to power of the National Fascist Party, which ruled Italy from 1922 to 1943. Originally published in 1923, Mussolini as Revealed in His Political Speeches was selected, translated, and edited by Baron Bernardo Quaranta di San Severino, who also introduces the collection and each speech with a brief overview of context. The speeches are arranged mostly chronologically, with Severino dividing his speeches into categories with overlapping timelines in the post-war period. This presentation represents the different aspects and focuses of Mussolini's speeches more clearly, whether regarding labor, the people, or policy. Antelope Hill Publishing is proud to preserve these early speeches of Benito Mussolini in a newly edited physical edition: Voce del Popolo, the voice of the people. In Il Duce's own words, "There is not a post-war phenomenon of greater interest and originality in Europe or the world than Italian Fascism."

Benito Mussolini présente ici les idées fondamentales inhérentes au Fascisme. Cet écrit dont la valeur historique est indéniable, permet de mieux comprendre cette idéologie dont la nature changea le destin de l'Europe. Cet ouvrage est un impératif à lire pour comprendre l'essence même du fascisme primaire qui reste bien souvent oubliée au profit d'autres idéologies politiques comme le nazisme ou le néofascisme qui n'en sont que des dérivés.

(Dalla prefazione del libro)Quando l'Italia entrò in guerra nel 1915, rinunciando alla sua neutralità e rompendo gli accordi della Triplice Alleanza, inviò mezzo milione di soldati sul fronte nord orientale per respingere gli Austro-Ungarici.Benito Mussolini aveva allora trentadue anni. Giornalista e già direttore dell'Avanti!, nel 1914 aveva fondato a Milano il quotidiano Il Popolo d'Italia: quando fu richiamato alle armi l'anno successivo, il suo nome era certamente già molto conosciuto.Nonostante la sua posizione avrebbe potuto favorirgli impieghi meno pericolosi e nonostante le proposte che gli furono avanzate anche sul campo di battaglia, Benito Mussolini scelse di restare al fronte, in prima linea, con il fucile in spalla a scavare trincee oltre l'Isonzo, a respingere il nemico e spostare reticolati sotto il fuoco d'artiglieria.Questo diario, è il racconto quotidiano senza veli, della Prima Guerra Mondiale vissuta dal bersagliere Benito Mussolini. Un documento storico della determinazione e del coraggio che animavano gli Italiani, i nostri nonni, un secolo orsono; i nomi di commilitoni, ufficiali di complemento e ufficiali superiori, la visita di re Vittorio Emanuele, date e avvenimenti bellici della storia del nostro Paese.